Cremona: gusto e storia a suon di violino!

Cremona: gusto e storia a suon di violino!

Come di consueto eccoci tornati con il nostro appuntamento culturale.

Questa volta desidero parlarvi di Cremona, incantevole cittadina lombarda a misura d’uomo, poco distante dalle rive del fiume Po.

Famosa per l’artigianato tradizionale del  violino, nel 2012 l’UNESCO ha annoverato questo strumento musicale tra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità. Un riconoscimento che rende Cremona una città orgogliosa della sua storia musicale conosciuta a livello mondiale.

Non dimentichiamo che ha dato i natali al Mastro liutaio per eccellenza Antonio Stradivari, costruttore di strumenti  a corde di straordinaria manifattura come violini, viole, violoncelli, chitarre e arpe.

Un luogo intriso di storia e di musica nelle cui vie riecheggiano gli antichi suoni delle molteplici liuterie che ancora producono pezzi unici al mondo riconducibili a vere  e proprie opere d’arte.

Ma Cremona non è solo questo.

Per rendervi conto della magnificenza di questa città vi consiglio di iniziare il vostro percorso conoscitivo con una visita esplorativa dall’alto.

Salendo sul Torrazzo rimarrete affascinati dal panorama circostante.

Si tratta della torre campanaria che affianca il Duomo, alta ben 112 metri.

Al suo interno racchiude sette campane fuse nel 1744, ognuna dedicata ad un santo, compreso il protettore della città: S. Omobono.

Dalla centralissima Piazza del Comune potrete ammirare anche l’orologio astronomico installato sulla torre nel 1583, in seguito alla riforma gregoriana del calendario.

Quest’orologio è in grado di indicare il moto degli astri, del sole e le fasi lunari.

D’obbligo è la visita alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, sede vescovile e principale luogo di culto cattolico della città.

La struttura si allinea allo stile romanico ma interseca elementi di gusto gotico, rinascimentale e barocco.

Internamente raccchiude maestosi capolavori d’arte pittorica e scultorea come l’Arca dei Martiri Persiani di Giovanni Antonio Piatti e gli

affreschi di Boccaccio Boccaccino.

Accanto alla Cattedrale troverete il Battistero, edificio romanico a pianta ottagonale, la cui costruzione risale al 1167 che nel tempo ha

subito delle consistenti modifiche soprattutto nel XVI secolo.

La grande cisterna in blocco ammonitico che si trova all’interno è opera di Lorenzo Trotti.

Ma Cremona non è solo questo.

Vi consiglio un viaggio alla scoperta delle eccellenze gastronomiche, perciò nel momento in cui passeggiando tra le meravigliose e

tranquille vie di questa città si farà sentire un leggero languorino, entrate in una delle numerose pasticcerie e gustatevi un pezzo del

rinomato torrone, dolce tipico natalizio che proprio in questo mese verrà celebrato con una grande festa.

Le bontà della cucina cremonese non si limitano a questo: una nota di merito va anche alla Mostarda, deliziosamente accompagnata al

Bollito cremonese, oppure i formaggi locali come il Grana Padano e il Provolone Valpadana.

Gli amanti della natura possono concedersi qualche ora di relax immersi nel verde o optare per una minicrociera fluviale alla scoperta di

un punto di vista alternativo sulla città.

Come avrete potuto capire Cremona ha molto da offrire ai suoi visitatori,  questo è solo uno degli itinerari possibili per esplorarla.

Se siete curiosi non vi resta che ammirarla con i vostri occhi!

In questa tappa Premio Eccellenze si è preso l’incarico di selezionare per voi una delle migliori attività presenti sul territorio, al fine di

guidarvi senza spiacevoli sorprese verso un percorso all’insegna del gusto.

 

Hosteria 700: tutta l’eccellenza della cucina cremonese

Situata in un suggestivo angolo della centrale Piazza Gallina, poco distante dal Duomo di Cremona, Hosteria 700 è un ristorante elegante,

caratterizzato da uno stile sofisticato che da circa ventiquattro anni interpreta con passione e sentimento i piatti tipici della tradizione

culinaria locale.

Il menù viene interamente elaborato con ingredienti di stagione, ricercati e genuini.

Tra le specialità è bene annoverare il risotto 700, i marubini e i tortelli cremonesi che meritano il posto d’onore tra i primi, mentre tra i

secondi vi consiglio di provare la tagliata con pancetta, scamorza e rucola e per finire non potete farvi sfuggire il delizioso ed inimitabile

semifreddo al torrone.

Lasciatevi conquistare da una cucina raffinata e creativa, elaborata in maniera eccellente e servita da un personale attento, gentile e

premuroso.

 

Hosteria 700

Premio Eccellenze | Hosteria 700

 

 

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2Commenti
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